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Notaio: nuovo bando di concorso per 300 posti

Notaio: dopo 18 mesi dall’ultimo, è uscito il nuovo bando di partecipazione per il concorso notarile a 300 posti.

Notaio: una professione sempre meno ambita

Negli ultimi sette anni i praticanti notai sono diminuiti del 70% (Fonte: Il Sole 24 ore). Ciò è dovuto a vari fattori: l’incertezza sui tempi, considerato che tra un concorso e l’altro trascorrono in media 18 mesi, e tra la prova orale e la nomina passa almeno un altro anno; il peso economico; la mole di studio che non è alla portata di tutti i laureati in giurisprudenza. In più i posti messi al bando non vengono mai coperti perché l’insufficienza in uno solo dei tre elaborati comporta la mancata correzione degli altri due e la bocciatura, per cui i promossi sono sempre meno dei posti messi al bando. Altro fattore limitante è quello delle tre consegne. Nonostante alcune associazioni di notai, soprattutto i giovani notai, abbiano chiesto da tempo ai vari Governi succedutisi negli anni di abolire il limite delle tre consegne e reintrodurre la prova preselettiva come in passato. Altro aspetto rilevante è che quello notarile è un concorso pubblico che non fa diventare dipendente statale, come ad esempio il concorso in magistratura, ma il notaio resta un libero professionista, con funzioni di pubblico ufficiale, con tutti gli oneri che conseguono alla libera professione. Infine, ma non meno rilevante, il fattore “liberalizzazioni”. Infatti i Governi succedutisi negli ultimi anni, a poco a poco, stanno tentando di togliere ai notai alcune competenze esclusive a favore degli avvocati. Questo comporterebbe meno lavoro per i notai e, quindi, meno interesse per tale professione da parte dei laureati.

Notaio: nuovo bando a 300 posti

Il nuovo bando per il concorso notarile è stato indetto con decreto dirigenziale del 2 ottobre 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 77 del 10 ottobre 2017 – 4a serie speciale – concorsi. I posti messi al bando sono 300. Per essere ammessi al concorso i candidati non devono essere stati dichiarati non idonei in tre precedenti concorsi alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda. Di conseguenza il candidato che abbia effettuato la terza consegna, ma è in attesa del risultato, può presentare la domanda ed effettuare la cosiddetta “quarta consegna” in pendenza della pubblicazione del risultato del precedente concorso.

Notaio: le prove di concorso

L’esame scritto consta di tre distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascuna prova il candidato deve redigere un atto notarile con tutte le prescritte formalità, motivare le scelte giuridiche e svolgere un tema teorico attinente agli istituti giuridici relativi all’atto stesso.

In sede d’esame è consentita la consultazione soltanto dei testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato. È altresì ammessa la consultazione di dizionari della lingua italiana. Sono esclusi quelli contenenti: note, commenti, annotazioni, anche a mano, raffronti o richiami diversi da quelli relativi a fonti normative. Sono altresì esclusi manoscritti, dattiloscritti, fotocopie dei testi consentiti e le riproduzioni a stampa degli stessi.

Sono ammessi alle prove orali soltanto i concorrenti giudicati idonei dalla commissione esaminatrice all’esito della lettura dei tre elaborati scritti. Il giudizio di idoneità comporta l’attribuzione del voto minimo di trentacinque punti per ciascuna delle tre prove scritte.

L’esame orale consta di tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie:

  1. diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
  2. disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
  3. disposizioni concernenti i tributi sugli affari.

Notaio: i requisiti per partecipare al concorso

Alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere cittadino italiano o di altro Stato UE;

b) non aver riportato condanne penali e l’inesistenza di sentenze di fallimento, interdizione o inabilitazione pronunciate nei propri confronti;

c) il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza o titolo riconosciuto equipollente;

d) il compimento della pratica notarile, con l’indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa è stata effettuata.

Il bando prevede, altresì, dei titoli di preferenza per la formazione della graduatoria.

Notaio: presentazione della domanda

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 9 novembre 2017. Gli aspiranti devono compilare l’apposito form di domanda sul sito del Ministero della Giustizia e consegnarla, o spedirla con raccomandata A/R, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente in relazione al luogo di residenza dell’aspirante, corredata di marca da bollo di 16 euro e allegando quietanza delle tasse richieste nel bando (euro 51,55 a titolo di tassa di concorso ed euro 49,58 per l’ammissione agli esami di Stato). La data e il luogo delle prove scritte saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4a serie speciale – “Concorsi ed Esami” del 19 gennaio 2018, salvo rinvii.

Livia Carnevale

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