Bruxelles, 20 giu. – La commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo ha approvato l’accordo di cooperazione tra l’Ue e Cuba, la prima intesa di questo genere tra l’Unione e l’isola caraibica, governata da un regime comunista. L’accordo di dialogo politico e di cooperazione (Pdca nel gergo comunitario) dovrebbe aiutare ad espandere il commercio bilaterale, a promuovere il dialogo e la cooperazione economica e a sviluppare un’azione congiunta nelle organizzazioni internazionali multilaterali.
Negoziato fin dall’aprile 2014, l’accordo segnerà una svolta nelle relazioni bilaterali, secondo gli europarlamentari, che chiedono di “rimuovere il blocco economico” praticato nei confronti di Cuba dagli Usa, che continua ad avere un “grande impatto” sulla vita della popolazione.
Per gli europarlamentari, l’accordo Ue-Cuba dovrebbe contribuire a migliorare le condizioni di vita e i diritti “sociali” dei cittadini cubani. I parlamentari europei ricordano anche che l’accordo contiene una clausola che prevede la sospensione dello stesso, in caso di violazioni in materia di diritti umani.
Per gli eurodeputati, “il governo cubano dovrebbe allineare la sua politica in tema di diritti umani con gli standard internazionali e ratificare le convenzioni delle Nazioni Unite in tema di diritti umani, cosa che ancora non ha fatto”.
La relazione di Elena Valenciano (gruppo Socialisti & Democratici, Spagna) è stata approvata con 59 voti favorevoli e 9 contrari, con 2 astensioni. Il testo verrà votato nella plenaria di luglio a Strasburgo; l’accordo, firmato dall’Alto Rappresentante Federica Mogherini nel dicembre scorso, ha bisogno dell’approvazione dell’Europarlamento per entrare in vigore.
“Con questo voto – afferma la Valenciano – il Parlamento Europeo dà il suo sostegno al dialogo e alla cooperazione con Cuba, come lo strumento migliore per avanzare in un rapporto costruttivo e orientato al futuro, benefico per i cittadini su entrambe le sponde dell’Atlantico”.
(Tog/Adnkronos)