Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Presidente della Corte d’Appello di Brescia Claudio Castelli e il Procuratore generale della Repubblica di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso hanno siglato oggi un Protocollo d’Intesa per la temporanea assegnazione di personale della Regione Lombardia agli uffici giudiziari del distretto.
“Ringrazio la Regione Lombardia – ha detto il Guardasigilli Orlando – per l’opportunità che dà al distretto di Brescia, che versa in gravi difficoltà organizzative. Noi abbiamo avviato una serie di interventi strutturali, che però entreranno a regime a fine anno. Ringrazio il Presidente Maroni per la disponibilità e la tempestività con la quale ha reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato, assolutamente essenziale per offrire ai cittadini e alle imprese del territorio un servizio giustizia più efficiente”.
L’accordo nasce, da un lato dalla considerazione dal carattere particolare del territorio della Regione, a forte connotazione imprenditoriale e commerciale, con evidenti ripercussioni in termini di investimenti, sviluppo economico e competitività dello stesso; dall’altro, dal fatto che l’efficiente svolgimento dell’azione giudiziaria sul territorio regionale è indispensabile per garantire il massimo risultato in termini di efficacia ed efficienza dei servizi da erogare ad imprese e cittadini.
A tale fine la Regione Lombardia, con il prestito temporaneo di proprio personale, intende fornire il proprio contributo per migliorare l’attività degli uffici giudiziari del territorio, collaborando ad una significativa definizione dei procedimenti pendenti e alla creazione di un circuito virtuoso per l’economia del territorio nel suo complesso, stimolando e incentivando investimenti e nuovi posti di lavoro. “Nonostante il ridotto rapporto numero dipendenti e numero di cittadini – ha sottolineato il Presidente Maroni – abbiamo ritenuto necessario una leale collaborazione tra Istituzioni, perché tutto ciò che avviene in Lombardia ci deve interessare”.
Il personale temporaneamente assegnato agli uffici giudiziari, individuato dalla Regione con avviso interno, sarà destinato alla realizzazione di progetti, redatti dagli uffici interessati e coordinati dalla Corte d’Appello o dalla Procura, per la riduzione dei tempi di trattazione dei procedimenti e non potrà svolgere attività di assistenza al magistrato e all’udienza. La formazione e l’aggiornamento professionale del personale regionale saranno assicurati dagli uffici giudiziari stessi.
Il periodo di assegnazione è di 12 mesi, rinnovabili alla scadenza per un periodo non eccedente la durata massima della convenzione, fissata in 18 mesi.