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Assegno divorzile: non si perde con la nuova convivenza

Il diritto all’assegno divorzile viene meno solo qualora l’ex coniuge beneficiario instauri con un’altra persona una convivenza stabile avente i caratteri di vera e propria famiglia di fatto.

Assegno divorzile: viene meno in caso di nuova convivenza?

Un uomo, obbligato a corrispondere l’assegno divorzile alla ex moglie, ha provato a dimostrare durante il processo che la stessa non avesse diritto all’assegno in quanto convivente con un altro uomo. Il Tribunale ha dato ragione all’ex marito, negando alla moglie l’assegno divorzile. Ma la Corte d’appello ha ribaltato la decisione, affermando che alla ex moglie spettasse l’assegno, dato che non era stata fornita la prova della stabilità della nuova convivenza che la stessa aveva instaurato.

Assegno divorzile: onere della prova per l’ex marito

La Corte d’appello ha sostenuto che il diritto all’assegno divorzile viene meno solo qualora l’ex coniuge beneficiario instauri con un’altra persona una convivenza stabile avente i caratteri di vera e propria famiglia di fatto, basata su un modello e un progetto di vita comuni. Nel caso in questione, invece, l’ex marito aveva fornito le prove sufficienti a dimostrare l’esistenza di una relazione di convivenza protrattasi per circa sei mesi, senza provare che il nuovo convivente della ex moglie le avesse fornito apporti di natura economica. L’ex marito ha impugnato la decisione della Corte d’appello.

Assegno divorzile: la Cassazione conferma che non si perde

La Corte di Cassazione, con ordinanza della sesta sezione civile n. 25074/2017, ha rigettato il ricorso dell’ex marito.  L’uomo sosteneva che l’onere della prova dovesse gravare sulla ex moglie. I giudici hanno confermato la decisione della Corte d’appello, affermando che “la dimostrazione dell’instaurazione da parte del coniuge beneficiario di un nuovo rapporto familiare che assuma i connotati di famiglia di fatto spetta, in linea di principio, al coniuge onerato, come fatto estintivo del diritto all’assegno divorzile”. Tale prova non era stata fornita, pertanto non può venir meno il diritto della ex moglie all’assegno divorzile.

Livia Carnevale

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