Arriva nel mese di maggio 2017, alle porte dell’estate e delle nuove abilitazioni professionali, un importante bando pubblicato da Cassa forense che potrebbe dare speranza ai giovani avvocati.
Dopo le proteste dalle associazioni professionali forensi al bando indetto da Equitalia che esclude automaticamente i giovani avvocati dalla possibilità di iscrizione negli elenchi, e a fronte del calo di fiducia dei giovani laureati in giurisprudenza rispetto alla professione forense, il bando di Cassa Forense potrebbe risollevare le sorti della professione dando speranza e possibilità per i neo avvocati e per tutti i giovani avvocati che vogliano avviare uno studio in proprio.
L’ente previdenziale forense, in particolare, stanzierà una somma compresa tra i 5.000 e i 15.000 euro in favore degli avvocati iscritti regolarmente alla Cassa che non abbiano compiuto il 35° anno di età alla data di presentazione della domanda e che non abbiano dichiarato un reddito superiore a 40.000 euro. Queste somme dovranno essere utilizzate dai giovani avvocati che intendano avviare uno studio professionale in proprio.
Il vantaggio assicurato dal bando della Cassa è quello di poter avere accesso alle somme da destinare all’avvio dello studio professionale senza incontrare gli ostacoli propri del mercato creditizio. In articolare, le somme erogate, da un minimo di 5000 euro ad un massimo di 15 mila euro, dovranno essere restituite con rate mensili entro 5 anni, con l’abbattimento del 100% degli interessi passivi di cui si farà carico l’ente previdenziale e senza spese di apertura pratica. Per accedere al finanziamento agevolato, occorrerà prestare garanzia fideiussoria ma, per chi abbia un reddito inferiore a 10.000 euro, la Cassa assicura come ulteriore vantaggio la garanzia fideiussoria per ottenere il credito.
Una possibilità importante dunque per tutti gli avvocati under 35enni che vogliano aprire uno studio o mettersi in proprio. La ratio del nuovo bando è proprio quella di “facilitare l’accesso, nei primi anni di esercizio dell’attività professionale, al mercato del credito, al fine di poter far fronte alle spese di avviamento dello studio professionale”.
Per accedere al finanziamento agevolato, gli avvocati in possesso dei requisiti dovranno presentare apposita domanda in via telematica corredata da autocertificazione entro il 31 ottobre 2017. E’ importante presentare tempestivamente la domanda in quanto le stesse verranno lavorate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei fondi stanziati pari a 10 milioni di euro.
Martina Scarabotta