Roma, 15 lug. – L’Unione nazionale Camere civili, sul testo riguardante la nuova proposta di formulazione della costituzione del giudice della famiglia esprime “fermo dissenso sulla reintroduzione degli esperti nei collegi civili ed altresì con riferimento all’attrazione in sede distrettuale della competenza a decidere tutte le cause in cui sorgano questioni attinenti alla decadenza o affievolimento responsabilità genitoriale”. Per i civilisti, questo “determinerebbe un ritorno al passato con la sostanziale reintroduzione del tribunale per i minorenni”.
“Si tratta – conclude la nota – di un disegno nettamente peggiorativo persino dell’attuale riparto di competenze tra tribunale ordinario e tribunale per i minorenni che va nella direzione opposta a quella perseguita dalle associazioni forensi e da Uncc”.