Affrontare un concorso pubblico, ormai, assomiglia più a una prova di sopravvivenza che al tema che facevamo a scuola. Non una doppia dozzina di ragazzi chini sul foglio davanti allo sbadiglio sornione della professoressa, ma migliaia di candidati riuniti in giganteschi padiglioni sempre troppo freddi o troppo caldi, controllati a vista da sorveglianti con poca voglia di scherzare.
In situazioni come queste lo studio approfondito delle materie oggetto di esame diventa solo una delle premesse per il buon esito del concorso. Spesso, infatti, giocano un ruolo non secondario fattori come la capacità di controllare dello stress, la consapevolezza dei propri diritti, l’emotività e perfino la fame e la sete.
Concorso 800 assistenti giudiziari, la guida edita da Master Practice
Per questi motivi Master Practice, la società editrice di Masterlex, ha deciso di mettere a disposizione dei concorrenti un manuale di sopravvivenza che sia capace di dare i indicazioni utili per affrontare la selezione senza intoppi.
Con la guida verranno offerte risposte a domande comuni: Come si svolgerà il concorso? Cosa posso portarmi dentro l’aula? Quali sono i miei diritti durante la prova? Quali regole devo rispettare per non avere annullato il compito?
Concorso 800 assistenti giudiziari, l’esperienza degli avv.ti Francesco Leone e Simona Fell
Per la redazione della guida relativa al concorso per 800 assistenti giudiziari ci siamo rivolti allo Studio Leone-Fell & associati, che negli anni ha maturato una esperienza specifica nel settore dei concorsi pubblici. «Il nostro studio legale ha avuto modo di analizzare in modo approfondito tutti gli aspetti che riguardano lo svolgimento dei concorsi pubblici, compresi quei dettagli che ad un primo sguardo sembrerebbero irrilevanti» scrivono gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell.
Con questa guida «non facciamo altro che mettere a disposizione dei concorrenti la nostra esperienza e dare qualche indicazione per affrontare in modo consapevole, e vincente, questa prova.
Molto spesso, conoscere le regole di un concorso pubblico prima di svolgerlo, consente ai candidati di riconoscere quando un comportamento dell’amministrazione viola il proprio diritto ad una selezione trasparente e regolare. Utilizzare tutti gli strumenti a disposizione può, in alcuni casi, porre fine a comportamenti pregiudizievoli dell’amministrazione e ristabilire le regole della procedura senza dovere, successivamente, intraprendere un ricorso per tutelare le proprie ragioni.
La guida, precisano i legali, sarà un utile strumento anche dopo lo svolgimento del concorso 800 assistenti giudiziari: consentirà di conoscere e tutelare i diritti maturati al termine della procedura selettiva.