La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dall’accusa di peculato d’uso in merito all’indagine sul giudice della Corte Costituzionale, Nicolò Zanon, che secondo l’accusa aveva messo a disposizione di sua moglie, ex consigliera comunale di Milano, Marilisa D’Amico, l’automobile di servizio che gli era stata data per uso esclusivo e i buoni carburante. Zanon in seguito alle indagini si era sospeso, ma la Consulta aveva respinto le dimissioni.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo ha motivato la sua richiesta di archiviazione al gip tenuto conto della nota con la quale la Consulta ha comunicato alla procura che dal 21 marzo scorso è entrato in vigore il nuovo regolamento che non prevede più l’uso a terzi dell’auto blu. La richiesta di archiviazione sarà ora inviata al gip che dovrà decidere se archiviare definitivamente il procedimento.