Cassa Forense ha pubblicato una serie di bandi di assistenza per l’erogazione di contributi in favore dei genitori avvocati, degli orfani di avvocati e degli avvocati che abbiano dimorato in case di riposo.
Ecco cosa prevede il bando in favore degli orfani.
Contributi avvocati: il bando pubblicato da Cassa Forense
Cassa Forense ha pubblicato un bando di assistenza per l’assegnazione di una borsa di studio fino a 3.500 euro in favore degli studenti, orfani, titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa. Il bando erogherà contributi fino allo stanziamento di 500 mila euro.
L’importo della borsa di studio, erogato in unica soluzione, è di:
a) € 1.000,00 lordi per la frequenza della scuola primaria;
b) € 1.500,00 lordi per la frequenza della scuola secondaria di primo e secondo grado;
c) € 2.500,00 lordi per la frequenza di università o istituti a essa equiparati;
d) € 3.500,00 lordi per la frequenza di università o istituti a essa equiparati, ubicati in un comune distante più di 100 km da quello di residenza del beneficiario.
Contributi avvocati: requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione alla graduatoria sono richiesti i seguenti requisiti:
a) essere orfano, titolare di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa;
b) frequentare la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado o l’università o istituti a essa equiparati;
c) avere un’età inferiore ai 26 anni alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
d) essere in regola con il corso di studi frequentato. Sono considerati in regola coloro che:
- frequentano la scuola dell’obbligo;
- frequentano la scuola secondaria di secondo grado e siano stati respinti per non più di un anno;
- frequentano l’università o istituti a essa equiparati, abbiano superato almeno i 4/5 degli esami previsti dal piano di studi e non siano oltre il primo anno fuori corso.
e) ISEE non superiore a € 30.000,00.
Contributi avvocati: come presentare la domanda
La domanda per l’assegnazione della borsa di studio, sottoscritta del richiedente o da chi ne ha la rappresentanza, deve essere inviata entro il 30 novembre 2017, a pena di inammissibilità, a Cassa Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193- Roma, a mezzo PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it) o raccomandata A/R.
Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato il modulo pubblicato sul sito internet www.cassaforense.it.
Al modulo, debitamente compilato, deve essere allegata la seguente documentazione:
a) certificazione o autocertificazione attestante la frequenza della scuola o dell’università;
b) attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2017;
c) fotocopia del documento di identità del richiedente.
Contributi avvocato: graduatoria per la borsa di studio
Le borse di studio sono erogate, fino a esaurimento dell’importo complessivo di 500 mila euro, secondo una graduatoria formata in ordine crescente dei valori ISEE.
Livia Carnevale