Roma, 5 apr. – Il Csm interviene sull’uso dei social network da parte dei magistrati. Il Comitato di presidenza ha affidato alla prima e alla settima commissione il compito di individuare regole per disciplinare l’uso dei social.
Intanto due pratiche sono state aperte in Prima commissione dopo le esternazioni su Facebook del pm della procura di Trani Michele Ruggiero e del giudice di Trieste Giorgio Nicoli. Nicoli con un post sul social network aveva criticato la governatrice del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani definendola “supponente e inconsistente” per poi scusarsi.
Ruggiero aveva invece scritto sul proprio profilo facebook, poi ripreso anche dal Blog di Grillo, un post di sfogo all’indomani della sentenza di assoluzione di tutti gli imputati nel processo sulle agenzie di rating.
(Asc/AdnKronos)