DOPING: MONDIALI BIATHLON, RAID ANTIDOPING IN HOTEL KAZAKISTAN =
Hochfilzen, 9 feb. (AdnKronos/Dpa) – La polizia austriaca ha condotto all’alba di oggi un raid antidoping nell’hotel dove alloggia la squadra del Kazakistan per i mondiali di biathlon che si tengono nella città di Hochfilzen. Secondo quanto spiegato dalla polizia, i 30 agenti coinvolti nell’operazione hanno sequestrato attrezzature mediche, telefoni cellulari e farmaci. “Le indagini non sono terminate”, ha detto la polizia. La Federazione Internazionale di
Biathlon (IBU) sta collaborando con l’inchiesta, si legge nel comunicato, mentre gli atleti kazaki sono stati sottoposti a controlli dell’urina da parte dell’agenzia antidoping austriaca.
Secondo la polizia, alcuni testimoni hanno dichiarato di aver trovato a gennaio in un distributore di benzina in Austria una scatola di cartone con siringhe, fiale e infusi, così come note scritte e accrediti per eventi IBU. Cosa che ha sollevato sospetti di doping. Il caso è stato inviato all’agenzia antidoping locale, che, previo esame,
ha contattato la polizia. Secondo il comunicato diffuso oggi, il contenuto della scatola avrebbe potuto essere attribuito alla squadra kazaka, cosa che ha portato al raid di oggi. Nonostante l’operazione di polizia, l’IBU ha annunciato che gli atleti kazaki parteciperanno al Mondiale. “Confidiamo pienamente nelle indagini delle autorità, ma non sappiamo se si tratta di sostanze o metodi vietati. Solo dopo aver conosciuto questi dettagli potremo agire”, ha detto il segretario generale della IBU, Nicole Resch, in una conferenza stampa.
(Spr/AdnKronos)
