Sono stati eletti i dieci componenti togati (e i quattro supplenti) che andranno a comporre il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa per la Consiliatura 2017-2021. I quattro magistrati in servizio presso il Consiglio di Stato, eletti quali componenti effettivi, sono: Giulio Castriota Scanderbeg, Oberdan Forlenza, Gianpiero Paolo Cirillo, Giuseppe Castiglia; quali componenti supplenti: Luigi Tarantino, Leonardo Spagnoletti. I sei magistrati in servizio presso i Tar, eletti quali componenti effettivi, sono: Giampiero Lo Presti, Salvatore Mezzacapo, Silvana Bini, Savio Picone, Michele Buonauro, Francesco Elefante; quali componenti supplenti: Giovanni Ricchiuto, Maria Barbara Cavallo.
Lo rende noto il segretario Generale della Giustizia Amministrativa.
Le operazioni di voto si sono concluse ieri alle 21, e già nella serata c’è stata la proclamazione dei togati eletti. L’Organo di autogoverno della magistratura amministrativa, presieduto dal presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno (membro di diritto) attende ora che la Camera e il Senato eleggano i quattro membri laici senza i quali il nuovo Consiglio di presidenza non si può insediare.
L’attuale Consiglio continuerà a operare, in attesa che il Parlamento metta in calendario la nomina consiglieri laici, che saranno scelti tra i professori ordinari in materie giuridiche o tra gli avvocati con venti anni di esercizio professionale; stesso requisito richiesto per la nomina al Csm, l’organo di autogoverno della Magistratura ordinaria. I membri del Consiglio di presidenza durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili.