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Bimbo figlio di due madri, Tribunale ordina la ri-trascrizione atto nascita

 

     Napoli, 6 dic. – La prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha ordinato all’ufficiale di Stato civile del Comune di Napoli di procedere alla ritrascrizione dell’atto di nascita di Ruben, il bimbo concepito in Spagna e figlio di due donne, Daniela Conte e Marta Loi. Secondo quanto contenuto nel decreto depositato oggi nell’ambito del procedimento che ha visto anche l’intervento dell’Amministrazione comunale di Napoli in giudizio, la trascrizione effettuata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris non viola l’ordine pubblico italiano, anche alla luce delle unioni civili tra persone dello stesso sesso introdotte dalla legge Cirinnà.

È stato inoltre riconosciuto che va accordata primaria tutela alla personalità del figlio “specialmente se bisognoso – si legge – della particolare cura che gli deriva dall’infanzia in cui versa e che ben può valere a fondare il suo diritto a non essere sradicato dal nucleo sociale legalmente creato dalla madre che l’ha partorito, nel quale già solo in forza del doppio impegno, meglio può essere svolta la funzione educativa senza che abbiano a prevalere conseguenze sfavorevoli riconducibili allo stato soggettivo di non partoriente della compagna legale della madre”.

Infine il Tribunale ha rilevato che la cancellazione della trascrizione sarebbe atto sproporzionato. In presenza di un modello familiare che, secondo il sentire e l’agire del legislatore sovranazionale, può ricevere legittimazione a sufficienza dal raccordo tra il dato materiale, il parto della Conte e il dato spirituale?”, si legge ancora nel dispositivo.

” È stata vinta una grande battaglia non solo di civiltà giuridica, ma anche e soprattutto di natura morale e sociale che dal primo momento abbiamo fatto nostra ed è grande la nostra soddisfazione”, commenta de Magistris.

(Zca/Adnkronos)

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