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UK: secondo il Tribunale la vendita di armi all’Arabia Saudita è legale

Londra, 10 lug. – Il tribunale superiore di Londra ha respinto una causa legale per la sospensione della vendita di armi all’Arabia Saudita, stabilendo che c’è un rischio bassissimo che le forze saudite commettano “gravi violazioni” del diritto umanitario internazionale. A portare in giudizio il governo era stata una ong, la Campagna contro il commercio di armi (Caat) che, in riferimento alla campagna militare saudita contro i ribelli Houthi nello Yemen, ha sostenuto che la vendita è in netta violazione con la normativa britannica sull’esportazione di armi, che impone al governo di negare le licenze di export qualora esista un “rischio evidente” che le armi possano essere utilizzate in azioni contro i diritti umani.

La Corte ha affermato, nella sentenza, che “processi e procedure sono stati messi in atto in territorio saudita per garantire il rispetto del diritto umanitario internazionale”. La Caat, che ricorrerà in appello, accusa l’Arabia Saudita di aver violato il diritto umanitario internazionale: il “continuo bombardamento dello Yemen” da parte del governo saudita avrebbe ucciso migliaia di civili e “distrutto infrastrutture vitali, tra cui scuole e ospedali, aggravando la recente epidemia di colera e costringendo milioni di persone ad abbandonare le proprie case”.

(Stg/AdnKronos)

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