Partita la sperimentazione, Pat a regime dal 1 gennaio 2017. Fantigrossi, “i benefici sono per tutti”.
Roma, 10 ott. (AdnKronos) – – E’ partita questa mattina la sperimentazione del processo amministrativo telematico, che si concluderà il 30 novembre per poi entrare a regime dal 1 gennaio 2017, quando i ricorsi dovranno essere trasmessi solo in modalità telematica.
“Gli avvocati sono pronti, bisogna solo cominciare – dice all’Adnkronos Umberto Fantigrossi, presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti – Da tempo chiediamo che la telematica faccia l’ingresso nei tribunali amministrativi, così come è già avvenuto per il civile. Meno carta e più rapidità e i benefici sono per tutti”. Ogni processo “ha un suo sistema informativo differenziato – sottolinea Fantigrossi – che crea oneri e costi e anche qualche difficoltà organizzativa per gli avvocati che devono avere tanti sistemi quanti sono i processi. Un auspicio per il futuro è che si vada rapidamente a integrare questi sistemi”. Il processo amministrativo “rispetto agli altri ha un ritmo molto più incessante di termini e scadenze. C’è quindi l’esigenza di sapere che i file arrivino a buon fine, il rischio della trasmissione – chiarisce Fantigrossi- non deve essere a nostro carico. Questo è un tema delicato che stiamo cercando di affrontare”. “Siamo contenti che si dia inizio alla sperimentazione del Pat. Si tratta di un ulteriore passaggio che avrà ricadute positive per tutto il sistema. Questa mattina – dice – abbiamo già avviato un atto e per ora va tutto bene”.
(Asc/AdnKronos)