Leva militare: in Svezia torna obbligatoria dal 2018
La Svezia fa dietrofront sulla questione del servizio militare: il ministro della Difesa, Peter Hultqvist, ha confermato che nel paese sarà presto reintrodotto il servizio di leva obbligatorio. Abolito a partire dal 2010, il ripristino sarà attivo a partire dal 2018 e riguarderà tutti i giovani nati dopo il 1999, che verranno chiamati alle armi in difesa della patria.
La decisione del governo di reintrodurre l’obbligo del servizio di leva è stata presa perché, proprio con l’abolizione avvenuta nel 2010 (dopo ben 109 anni di servizio militare obbligatorio), il reclutamento era stato significativamente ridotto in un momento storico in cui la Svezia tentava di migliorare il proprio sistema difensivo.
Leva militare obbligatoria in Svezia: cosa cambia
Con la reintroduzione del servizio militare obbligatorio, ogni anno in Svezia verranno chiamati alle armi circa 4 mila giovani. Nel corso della conferenza stampa in cui Hultqvist ha rivelato la volontà del governo, lo stesso ha messo in evidenza la necessità per il paese scandinavo di lavorare per la creazione di un metodo di reclutamento più stabile nel tempo.
Nonostante la Svezia non faccia parte della Nato, nel tempo ha siglato accordi di partnership con l’Alleanza atlantica, manifestando la volontà di implementare la propria cooperazione. La svolta nella politica estera svedese ha provocato tensioni diplomatiche con la Russia, che ha più volte paventato la possibilità di un nuovo orientamento delle proprie truppe e dei propri missili balistici verso la Svezia.
Intanto, già a novembre 2015, la Svezia aveva fatto ricorso all’esercito per gestire il flusso eccessivo di migranti e richiedenti asilo. In quell’anno, il paese scandinavo ha ricevuto 160mila rifugiati, diventando il Paese Ue con il più alto tasso di richiedenti asilo in rapporto alla popolazione.
Sulla stessa lunghezza d’onda, poco tempo prima, anche la Lituania aveva ripristinato il servizio militare obbligatorio e, da questa decisione non di certo improntata sulla sensibilità verso il prossimo, la fotografa lituana Neriga Rekasiute ha creato il servizio di fotografie intitolato “They won the lottery” (“Hanno vinto la lotteria”), che ritrae 14 giovani soldati lituani in lacrime.
Il provvedimento sulla reintroduzione della leva obbligatoria in Svezia deve ancora essere approvato in Parlamento ma è realistico pensare che l’approvazione non avverrà con difficoltà, tenuto conto che la decisione è arrivata a seguito di un accordo tra il governo di centrosinistra e l’opposizione di centrodestra.
Eloisa Zerilli