Il Garante nazionale per i diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha ricevuto i rappresentanti di Amnesty che hanno illustrato i risultati della loro indagine sullo stato degli hotspot in Italia. Finora, nel corso delle missioni e delle ispezioni effettuate, il Garante nazionale, riferisce una nota, non ha avuto riscontri di violenze, come invece denunciato da Amnesty sulla base delle dichiarazioni di alcuni migranti.
“Quanto denunciato – assicura il garante – sarà oggetto di controllo, verifica e vigilanza, come avviene per ogni segnalazione di violazione dei diritti o di criticità di cui il Garante nazionale viene a conoscenza. Sarà nostro compito verificare in maniera ancora più mirata la rispondenza alla realtà della situazione denunciata, proseguendo nel nostro lavoro di Garante delle persone private della libertà e di monitoraggio dei rimpatri forzati dei migranti”.
Proprio questa notte due componenti dell’ufficio del Garante sono rientrati in Italia dal monitoraggio delle procedure e di tutto il tragitto, fino alla consegna alle Autorità locali, di un volo di rimpatrio in Nigeria. Il volo coordinato dall’agenzia Frontex era organizzato dall’Italia. A bordo c’erano tre donne e 33 uomini provenienti dai Cie di Caltanissetta, Brindisi, Ponte Galeria e Torino e da analoghe strutture del Belgio.
(Red/AdnKronos)