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Il milleproroghe è legge, abilitazione forense 2017 secondo le vecchie regole

I praticanti avvocati che temevano di dover sostenere l’esame scritto di abilitazione 2017 senza codici commentati possono, finalmente, tirare un sospiro di sollievo.

La Camera, infatti, ha dato il via libera definitivo al decreto legge Milleproroghe, dopo aver dato la fiducia al governo Gentiloni sul testo. Il provvedimento è stato approvato con 249 voti favorevoli, 147 contrari e tre astenuti. Alla votazione finale del testo “è stato approvato un ordine del giorno che impegna il governo a sopprimere, con il primo provvedimento utile, le disposizioni contro Flixbus (il servizio di autobus low-cost) introdotte durante l’esame del provvedimento in Senato”, ha spiegato Sergio Boccadutri del Pd. Non sono mancate le scintille in Aula: il deputato Cinquestelle, Carlo Sibilia, è stato espulso dalla presidente di turno Marina Sereni, che ha sentito un “cretina” in direzione della presidenza.

Codici commentati, quindi, ancora presenti durante la tre giorni di prove, che si svolgeranno a dicembre 2017. Un ausilio importante, quello della giurisprudenza, per affrontate le tre prove scritte. Ma vediamo, nel dettaglio, le ulteriori novità previste dal Milleproroghe.
Maggiore spazio agli Ncc

L’intervento del governo è volto a fare chiarezza su una serie di limitazioni poste attraverso diverse leggi, la prima addirittura del 1992, alle attività di auto con noleggio del conducente (Ncc), categoria a cui oggi fanno riferimento anche gli autisti della piattaforma Uber. Tra queste, l’obbligo di operare nello stesso Comune in cui è stata ottenuta l’autorizzazione e quello di rientrare in rimessa al termine della corsa, senza quindi la possibilità di essere chiamati “per strada”.

Concessioni al bando. Questa è la norma che ha messo sul piede di guerra gli ambulanti. Il decreto va a prorogare, sino al 31 dicembre 2018, tutte le scadenze previste per il commercio su strada e prevede che gli Enti Locali mettano a bando le nuove concessioni entro la stessa data. All’origine della diatriba c’è la famosa direttiva Bolkestein, approvata nel 2006 e recepita nel 2010, che prevede una serie di misure per la liberalizzazione dei servizi. Tra queste, appunto, quella del commercio su strada.

I precari Istat verso la stabilizzazione. Importanti previsioni anche per i precari Istat. La durata dei contratti a tempo determinato dei precari Istat viene, infatti, prorogata fino al concorso interno previsto per l’assunzione, da bandire entro il 31 dicembre 2018, e comunque non oltre il 31 dicembre 2019. L’obiettivo, in buona sostanza, è condurre i lavoratori all’interno di un percorso di stabilizzazione.

Pensioni, slitta la restituzione del conguaglio.  Slitta al 1 gennaio 2018 la restituzione del conguaglio negativo dovuto dai pensionati e relativo alla perequazione 2015. Due anni fa infatti i pensionati avevano ricevuto un adeguamento della pensione leggermente superiore rispetto a quanto previsto in base all’aumento dell’inflazione.

Spending review rinviata per Anas. E’ stata rinviata la spending review paventata per Anas. Niente tetto alla spese, nel triennio 2017-2019, per le incarichi di studio, consulenza, formazione per le attività di progettazione, monitoraggio, controllo degli interventi stradali e niente tetto per le assunzioni di diplomati e laureati per posizioni tecniche e ingegneristiche del gruppo Anas

Proroga per la detrazione Iva al 50% sulle nuove case. Via libera alla proroga al 31 dicembre 2017 della detrazione Iva al 50% per l’acquisto di case in classe energetica A e B cedute dalle imprese costruttrici.

887 assunzioni per la Polizia Penitenziaria. Buone notizie anche per i Concorsi pubblici. Semaforo verde anche a 887 assuzioni nella polizia penitenziaria.

Assunzioni anche per l’Iss. L’Istituto superiore di sanità potrà bandire concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di 230 precari storici su un totale di 530, da riassorbire con gradualità.

Più tempo per il bonus ricercatori. Prorogata al 30 aprile 2017 la possibilità di optare per la detassazione sui redditi prodotti dai lavoratori rimpatriati.

Divieto di incrocio tv-giornali. Spostato di un anno, al 31 dicembre 2017, il divieto di proprietà incrociata tra chi ha più di una rete televisiva nazionale e quotidiani nazionali.

Test su animali. Rinvio di un altro anno – dal primo gennaio 2017 al primo gennaio 2018 – del divieto dei test su animali per le sostanze d’abuso (alcol, fumo, droghe) e i trapianti di organi tra specie diverse.

Bonus 18enni. I ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2016 (classe ’98) avranno cinque mesi in più, fino al 30 giugno 2017, per registrarsi sulla piattaforma 18App, dotarsi di Spid e poi ottenere il bonus da 500 euro da spendere in acquisto anche online di libri, musica, spettacoli dal vivo.

Addio a Equitalia. La notizia non è nuova, ma adesso assume i caratteri dell’ufficialità. Slitta al primo luglio 2017 (dal primo gennaio, dunque sei mesi in più) il nuovo sistema di riscossione spontanea per gli enti locali, la possibilità cioè per i Comuni di fare a meno di Equitalia.

Comunicazioni Iva. La trasmissione telematica all’agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute è effettuata su base semestrale (dunque due volte l’anno), non più trimestrale. Modifica arrivata in zona cesarini per far sospendere il primo storico sciopero dei commercialisti, previsto in un primo tempo dal 26 febbraio all’8 marzo.

Diritti sportivi. Prorogata al 10 luglio 2017 l’entrata in vigore delle norme che obbligano la Lega nazionale professionisti di Serie A di calcio a destinare non più il 4% ma il 10% delle risorse derivanti da tutti i contratti per la commercializzazione dei diritti esclusivamente per lo sviluppo dei settori giovanili delle società.

Magistrati. Novità importanti anche per i magistrati: i magistrati di prima nomina che già esercitano, infatti, non dovranno aspettare 4 anni per chiedere il trasferimento, ma saranno sufficienti 3 anni, come previsto dal vecchio regolamento.
Redazione

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