Cari lettori,
lo scorso sabato sono stato invitato ad assistere alla cerimonia di istituzione dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia” presso la base aerea militare dell’aeroporto Cosimo di Palma di Sigonella a Lentini (Sr). Alla cerimonia hanno partecipato i Ministri Pinotti e Minniti, il Capo di Stato Maggiore Generale Graziano, il comandante dell’Arma dei Carabinieri Generale Del Sette, tante istituzioni civili e militari, scolaresche e cittadini.
La nostra isola è considerata un’area chiave del Paese, come ha anche affermato il Ministro Minniti, e l’istituzione dei “Cacciatori di Sicilia” ha l’obiettivo di battere le zone siciliane più impervie in cerca dei grandi latitanti di Cosa Nostra e di prevenire e reprimerei reati compiuti in aree rurali. I Cacciatori eseguiranno una capillare attività di controllo mediante pattugliamenti eliportati, perlustrazioni, rastrellamenti, posti di blocco, posti di ascolto e vigilanza. Lo Squadrone è formato da elementi altamente selezionati e preparati composto da 60 unità divise in 10 squadriglie che compongono in tutto due plotoni “Cacciatori”.
L’istituzione dello Squadrone è significativa poiché rappresenta un forte segnale dell’impegno italiano contro la lotta alla criminalità organizzata attraverso il potenziamento del controllo del territorio. Il nostro governo ha già ottenuto risultati significativi in Sicilia, infatti dal mese di gennaio 2016 ad oggi gli arresti per associazione mafiosa superano i 300 e sono stati confiscati patrimoni per un valore totale di un miliardo e 300 milioni di euro.
In particolare, la base di Sigonella riveste una certa rilevanza strategica, considerata come una delle principali basi aero-navali militari non solo in Italia ma in tutto il Mar Mediterraneo. L’attività dei Carabinieri si è già dimostrata particolarmente efficiente in altre due regioni, la Sardegna e la Calabria dove le attività di controllo dei “Cacciatori” in Barbagia e nell’Aspromonte ha raggiunto risultati soddisfacenti. Inoltre, lo Squadrone appena istituito potrà essere utilizzato, in caso di calamità, nelle operazioni per la ricerca o il soccorso di persone disperse.
Il taglio del nastro congiunto per inaugurare la struttura logistica del corpo è stato eseguito dai due Ministri presenti, a dimostrazione della collaborazione sinergica tra le diverse componenti del governo, in questo caso i Dicasteri dell’Interno e della Difesa, nel campo della lotta contro Cosa Nostra e in generale nella volontà di garantire ai nostri cittadini la sicurezza del e sul territorio.
Tonino Moscatt