Assunzioni nel Sud Italia, ecco le agevolazioni per le imprese che assumono
Al via gli incentivi per le aziende private che vogliono assumere nel 2017, per favorire l’occupazione nelle Regioni del Sud Italia.
Le agevolazioni per le imprese che decidono di assumere ammontano a 500 milioni di euro per le Regioni meno sviluppate e di 30 milioni di euro per le Regioni in via di transizione.
L’incentivo può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra l’1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017.
Riguarderà le assunzioni a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi e a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante.
Assunzioni nel Sud Italia, quali sono i lavoratori da assumere
L’incentivo riguarda l’assunzione dei soggetti disoccupati ai sensi dell’art. 19 del d. lgs n. 150/2015. Tali soggetti sono coloro che si dichiarano privi di occupazione presso il centro per l’impiego e disponibili a un’assunzione immediata.
Un occhio di riguardo va ai giovani per i quali l’unico requisito è lo stato di disoccupazione. Per i giovani con almeno 25 anni di età, oltre allo stato di disoccupazione, dovranno essere privi d’impiego retribuito da almeno sei mesi.
Fanno eccezione le ipotesi di trasformazione dei rapporti a tempo indeterminato, per cui non è richiesto il possesso del requisito di disoccupazione.
E’ quanto si legge nella circolare n. 41 dell’Inps, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Assunzioni nel Sud Italia, come chiedere l’incentivo
L’incentivo è rilasciato in dodici quote mensili dalla data di assunzione del nuovo lavoratore o trasformazione in contratto a tempo indeterminato. Esso riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura di 8.060,00 euro su base annua per ogni lavoratore assunto.
Il datore di lavoro dovrà inoltrare all’INPS, la domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando il lavoratore da assumere, la Regione e la Provincia della prestazione lavorativa, l’importo della retribuzione e l’aliquota contributiva datoriale.
La richiesta dovrà essere presentata attraverso modulo telematico B.SUD, disponibile all’ interno dell’applicazione DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente, sul sito www.inps.it.
Il modulo sarà disponibile entro i prossimi 15 giorni. Ricevute le richieste, l’Inps provvederà a consultare gli archivi informatici dell’ ANPAL, calcolare l’importo dell’incentivo, verificare la disponibilità e informare l’azienda interessata.
Se la domanda dovesse essere rigettata per mancanza di fondi, l’Inps assicura che rimarrà valida per altri 30 giorni. Scaduto il termine, l’azienda dovrà presentare nuovamente domanda.
Una volta accolta l’istanza, il datore di lavoro dovrà procedere all’ assunzione entro sette giorni. L’assunzione dovrà essere comunicata, a pena di decadenza, non oltre ulteriori dieci giorni di calendario.
Le domande di presentazione saranno lavorate in ordine cronologico.
I nuovi sgravi fiscali per le imprese porteranno sicuramente una ventata di aria fresca per i giovani del Sud Italia. La situazione è oramai insostenibile per i giovani, ma anche per le loro famiglie.
L’O.N.F. ha calcolato che sui bilanci delle famiglie che sostengono i figli, nipoti e parenti disoccupati vi è aggravio di circa 450 euro al mese.
Chiaramente un dato che pesa notevolmente sulla crescita economica. La disoccupazione, infatti, è tornata a salire verso la fine del 2016 e il primato è toccato ancora una volta al Sud.
Sabrina Arnesano