Roma, 20 feb. – Professioni e relative competenze professionali, “nonché i dati correlati ai fabbisogni” saranno comunicati tempestivamente dalle amministrazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica. E’ quanto prevede l’ultima bozza del Testo unico del pubblico impiego che dovrebbe essere approvato al prossimo Cdm. In base a un implementazione dei modelli concernenti la rilevazione del conto annuale del personale, secondo quanto definito dal Mef d’intesa dalla Funzione pubblica per la consistenza del personale in servizio e in quiescenza, e delle relative spese.
La comunicazione dei contenuti dei piani dei fabbisogni di personale “è effettuata entro trenta giorni dalla loro adozione” e tale comunicazione, si legge nel testo “è condizione necessaria per l’avvio delle procedure di reclutamento, a pena di nullità delle stesse”.
(Sec/AdnKronos)