Roma, 6 mar. – Portolano Cavallo è il primo e unico studio legale in Italia premiato come eccellente ambiente di lavoro nella classifica Best Workplaces Italia 2017, stilata da Great Place to Work Italia durante il 2016 analizzando 122 aziende italiane. Lo studio fondato nel 2001 dagli avvocati Manuela Cavallo e Francesco Portolano è risultato settimo nella categoria delle aziende fino a 50 dipendenti.
“Essere il primo studio legale a venire annoverato come Best Workplaces Italia – ha commentato Francesco Portolano – è per noi motivo di orgoglio. Sin dalla fondazione abbiamo dedicato grandi energie e risorse a costruire un ambiente di lavoro in cui le persone, sulla base del solo merito e senza differenze di genere, possano migliorarsi e realizzare le proprie passioni e ambizioni, senza andare a discapito della propria vita privata”.
Da Portolano Cavallo la competenza è condizione assolutamente necessaria ma non sufficiente. Per questo, lo studio è stato fondato sui principi di merito, trasparenza e collegialità, con l’obiettivo di creare un ambiente professionale in cui il valore del gruppo moltiplica le potenzialità del singolo. La condivisione, il confronto aperto e la ricerca di soluzioni inedite sono il terreno su cui ogni giorno si cerca di migliorare i processi interni per i collaboratori e, quindi, per i nostri clienti.
I professionisti di Portolano Cavallo lavorano in modo flessibile, anche da remoto, avendo a disposizione tutti gli strumenti più avanzati per lavorare da casa quando necessario; alcuni di loro (soci e counsel) lavorano part-time senza alcuna ripercussione sulla qualità del lavoro affidatogli e lo sviluppo di carriera; il periodo di maternità dei professionisti viene completamente retribuito e lo studio contribuisce attivamente alla formazione dei professionisti anche con master di specializzazione e Llm.
Dal 2013 Portolano Cavallo ha, primo nel settore degli studi legali, sottoscritto un contratto collettivo integrativo di secondo livello. L’idea è nata dall’esigenza di formalizzare diversi elementi di novità a vantaggio dei dipendenti dello studio, ma anche processi e procedure già in atto volti a migliorare le condizioni di lavoro ed in particolare il work-life balance.
L’accordo prevede misure per conciliare tempi di vita e di lavoro, come l’introduzione della banca ore e della relativa flessibilità, convenzioni con strutture sanitarie e asili nido, la copertura assicurativa per l’assistenza sanitaria integrativa per sé e per i propri familiari, l’anticipazione del costo dell’abbonamento annuale al trasporto pubblico locale, con trattenuta del controvalore suddiviso in rate mensili in busta paga e altri strumenti a sostegno dei dipendenti.
Avendo avviato numerose attività in questo ambito dieci anni fa, oggi lo studio non si concentra solo su aspetti previdenziali e assistenziali: sono state stipulate, infatti, convenzioni con strutture sportive ubicate in prossimità delle sedi, centri per la cura della persona, ristoranti e strutture alberghiere, con l’obiettivo di garantire a tutte le persone di Portolano Cavallo l’accesso a beni e servizi a condizioni esclusive.
Diverse le attività svolte internamente: Children@Work dal 2010, un pomeriggio di attività ludica in cui le sedi vengono aperte ai figli di professionisti e dipendenti; Thursday@Portolano, un giovedì al mese in cui si svolge un pranzo collettivo con menu tematico per favorire la condivisione di un momento conviviale lontano dal lavoro; Anniversario di studio un fine settimana, di puro svago, in una località turistica per celebrare il compleanno dello studio; Welcome Summer, un aperitivo estivo per salutarsi prima delle ferie e molte altre iniziative che mettono al centro i professionisti e lo staff, vero motore dell’attività di uno studio professionale.
(Tri/Adnkronos)