L’anno 2017 si apre con propositi ed obbiettivi rassicuranti per i moltissimi giovani italiani che aspirano ad entrare a lavorare nella Pubblica Amministrazione.
Un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2016, firmato dal Ministro delle Pubbliche Amministrazioni Marianna Madia e dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 2017 ( clicca qui per aprire la pagina ) autorizza ad avviare le procedure di reclutamento volte all’assunzione a tempo indeterminato di ben 800 unità di personale in favore della Corte dei conti, del Consiglio di Stato, del Ministero dell’Interno e dell’Agenzia delle Entrate.
Tante le Pubbliche Amministrazioni che saranno coinvolte dalle nuove assunzioni, per carenza di personale e ricambio generazionale, con un onere di spesa ipotizzato pari a circa 41 milioni di euro.
Le assunzioni da parte dei vari enti pubblici coinvolti dovranno avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2017 e, a tal fine, è previsto che si attinga alla lista degli idonei nelle graduatorie dei concorsi precedenti e, esauriti tali elenchi, che si provveda alle assunzioni sulla base di nuovi bandi di concorso.
I posti aperti alle nuove assunzioni sono:5 per funzionari per il Consiglio di Stato; 22 per la Corte dei Conti; 2 dirigenti e 32 viceprefetti aggiunti per il Ministero degli Interni e ben 740 posti all’Agenzia delle Entrate, come funzionari e 29 dirigenti.
Dunque, oltre il 90% delle nuove assunzioni pubbliche previste per l’inizio del 2017 riguarderanno il Fisco e, nel caso di insufficienza degli elenchi degli idonei dei precedenti concorsi, dovrà essere indetto un nuovo bando di concorso che, con ogni probabilità, se necessario a coprire il numero dei posti vacanti, non tarderà ad essere pubblicato, visto il termine del 30 aprile 2017 per il completamento dell’iter selettivo.
Non resta dunque che tenere sotto controllo i siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni coinvolte che pubblicheranno a giorni i bandi di concorso.
Martina Scarabotta