Shopping Cart

Rapporto Censis sull’avvocatura italiana: più donne, ma pagate meno

Secondo l’ultimo rapporto Censis sull’avvocatura si sta assistendo a una ”femminilizzazione” della professione legale. Dal 1995 al 2017 le donne hanno assunto un ruolo cruciale tanto che il numero delle avvocatesse è aumentato, infatti, si è passati da una professione prevalentemente maschile a quasi paritaria in termini di genere. Purtroppo, però, le condizioni reddituali non solo le stesse, infatti, le avvocatesse italiane hanno un reddito che arriva al 44% rispetto ai colleghi di genere maschile.

Ma fare l’avvocato è prestigioso? Secondo gli italiani sì, ma meno attrattivo di un tempo. Ecco qualche dato interessante che ci mostra una panoramica sull’avvocatura italiana della nostra epoca.

Rapporto Censis: 4 avvocati ogni mille abitanti

Ma quanti sono gli avvocati in Italia? Sono un numero abbastanza alto: 243.000, ossia 4 ogni 1.000 abitanti. Dal 1995 al 2017 il numero degli iscritti all’Ordine degli avvocati è aumentato del 192%. In questi vent’anni di tempo si è assistito anche all’aumento delle avvocatesse: 95.000 in più rispetto al 1995, mentre gli avvocati 64.700.

I corsi di laurea in giurisprudenza delle università italiane sono i più frequentati? Negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione degli iscritti, infatti, tra gli anni 2010-2011 e 2016-2017 si è notata una diminuzione di 23.000 iscritti ai corsi legali e 1.0000 immatricolati non hanno proseguito il percorso di studi.

Questo può essere dovuto al fatto che nell’ultimo periodo si è assistito ad una perdita di prestigio di questo lavoro rispetto al passato. I comportamenti che molti avvocati hanno attuato durante il periodo di crisi, il fatto che la professione offre pochi sbocchi professionali e costringe a vivere in una situazione di precarietà per un tempo maggiore rispetto al passato ha spinto gli aspiranti legali a scegliere altre carriere che offrono maggiori sicurezze.

Rapporto Censis: chi guadagna di più

Purtroppo negli ultimi anni si è riscontrato che il reddito medio annuo degli avvocati è pari a quello di vent’anni fa. Questo significa una perdita del potere di acquisto del 29%. Il reddito medio registrato nel 2016 è poco meno di 40.000 euro annui.

Ma quali sono gli avvocati che guadagnano di più? L’identikit è: genere maschile, residente nel Nord Italia e con più di 50 anni.

E quelli che guadagnano di meno? Sono donne residenti al Centro- Sud Italia.

In linea generale dall’età dei 45 anni gli avvocati iniziano a guadagnare di più, forse dipeso dal fatto che raggiungono un livello di esperienza maggiore che li permette di essere visti in modo più autorevole dai propri clienti.

Maria Rita Corda

Ultimi articoli

I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
IL SALARIO MINIMO GARANTITO: TRA SPERANZE, UTOPIE E REALTÀ
AI Act. Rischi e prospettive sui diritti fondamentali.

Formazione Professionale per Avvocati
P.Iva: 07003550824

Privacy Policy | Cookie Policy

Partner