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Resto al Sud: 1.250 milioni di euro per finanziare nuove attività imprenditoriali

Resto al Sud è un progetto promosso dal Ministero della Coesione territoriale e il Mezzogiorno per incentivare la creazione di nuove realtà imprenditoriali. Il progetto è dedicato ai giovani residenti nelle regioni italiane del Sud e nelle isole.

Resto al Sud: chi può partecipare

I finanziamenti sono rivolti ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che risiedono o hanno intenzione di trasferire la loro dimora in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per avere accesso alle agevolazioni è indispensabile che i soggetti non abbiano un lavoro a tempo indeterminato e non abbiamo un’altra azienda. Ma quali attività sono finanziabili in base a quanto stabilito dal bando?

I giovani interessati possono aderire a Resto al Sud se hanno intenzione di aprire un’attività di produzione di beni e servizi. Quelle commerciali o riguardanti la libera professione non possono concorrere.

Come possono essere utilizzati i finanziamenti di Resto al Sud?

È possibile utilizzare i fondi per interventi di ristrutturazione o manutenzione di beni immobili, impianti, attrezzature e macchinari nuovi, programmi informatici, canoni, leasing e altre spese riguardanti la fase iniziale dell’azienda. Il sostegno economico massimo che può ricevere ogni giovane interessato è di 50mila euro. Nel caso in cui fosse richiesto da un numero maggiore di soggetti facenti parte del medesimo progetto imprenditoriale, il finanziamento massimo è di 200mila euro. Come previsto dal bando, le agevolazioni sono cosi suddivise: 35% di contributo a fondo perduto e 65% di finanziamento bancario per una copertura totale del 100% delle spese del progetto imprenditoriale.

Resto al Sud: presentazione domande

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È possibile presentare la domanda di partecipazione dal 15 gennaio. Bisogna registrarsi al sito di Invitalia (accertarsi di essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata e firma digitale) e inviare la domanda online, composta dal progetto imprenditoriale da proporre e la documentazione richiesta dal bando. Nel caso si necessitasse di assistenza tecnica per la stesura del progetto o di altre consulenze è possibile richiederla gratuitamente, nel sito di Invitalia è presente la lista dei soggetti accreditati.

Resto al Sud è uno strumento in più per tutti i giovani delle zone del Mezzogiorno e delle isole che vogliono creare delle attività imprenditoriali nelle loro terre di origine, ma non hanno, attualmente, la disponibilità economica per farlo.

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