Rosso, oro e grigio: l’outfit da udienza choc a tema natalizio
Befane, Babbo Natale e chi più ne ha più ne metta. L’atmosfera natalizia è più che entrata nelle case di tutti noi e (perché no?) anche negli ambienti di lavoro. Per queste festività non si può quindi rinunciare a parlare dell’outfit da udienza. Classico, 2.0., per colleghe o colleghi, nei tribunali di tutt’Italia si assiste continuamente a scenette idilliache che se le vedessero Enzo Miccio e Carla Gozzi direbbero “ma come ti vesti?”.
Non esistono regole precise tali da consentirci di parlare di un dress code per avvocati ma, senza dubbio, dare qualche consiglio è doveroso. Perché se è vero che l’abito non fa il monaco, per i liberi professionisti come gli avvocati, trucco, parrucco e abbinamento di accessori sono fondamentali.
Peccato che in tanti ancora oggi non se ne sono resi conto. Tra toghe spaziali e scarpe leopardate, in realtà a prevalere sono i colori oro, rosso e grigio.
Come fare per rimediare alla diffusione di un’immagine professionale distorta o a cattive impressioni fatte ai clienti? Se consideriamo che dagli errori si può imparare qualcosa di nuovo, possiamo trarre il meglio che c’è anche da gaffe commesse quotidianamente. Ecco quali sono in questo periodo di feste le figure tipo che si vedono in giro nei tribunali d’Italia:
#BabbaNatale

Impersona la figura tanto amata dai più piccoli indossando degli stivali neri e una mantellina di un bel rosso brillante. Anche la borsa lucida è in pendant. Le manca solo il cappello per essere perfetta. Non starà mica portando regali al tribunale?
#Befana

Le manca poco per svolazzare con la sua scopa vicino ai soffitti dei tribunali durante le udienze. Veste con una mantellina e dei pantaloni in grigio felpato e con passo felino si appropinqua davanti all’entrata della cancelleria in Corte d’Appello Civile. È dotata di una borsa da spesa in cui potrebbe esserci del carbone.
#Sfondo per presepe
Indossa una gonna lunga blu scuro, dello stesso colore del cielo la notte. Le mancano solamente la stella cometa e alcuni pastori per essere un perfetto sfondo per presepe. Gesù bambino è già nella capanna. Che si accendano le luci!

Queste menti creative vogliono ancora credere in Babbo Natale, un po’ come nel film “Un avvocato per Babbo Natale” in cui Michael Sherman è un avvocato che intende difendere il Babbo Natale e far riavere la speranza in lui, in una città in cui la gente ha smesso di credergli, accusandolo di aver rovinato tutto il Natale che aspettavano da un sacco di tempo.
Più choc che chic (clicca qui per seguire su FB il gruppo Avvochic &choc) queste figure tipo che bazzicano in nel periodo delle feste all’interno dei tribunali. Fortuna che il Natale è arrivato. E allora non ci resta che farci qualche risata e augurarvi di trascorrere delle feste serene, nella speranza di non dover più assistere (almeno per quest’anno) a scene da barzellette e freddure.
Buone Feste da Masterlex!
Eloisa Zerilli