Quando arriva un bambino in un nuovo nucleo familiare sono tante le domande che si pongono i neo genitori. Tra queste ci si interroga sul seggiolino auto dove posizionarlo e come sceglierlo. Il codice della strada è molto dettagliato per la parte relativa alla tutela dell’infanzia e al seggiolino auto bimbi. Le statistiche, infatti, indicano che gli incidenti stradali sono la causa di morte più frequente per i minori. La forbice dell’età a rischio è molto estesa e oscilla tra 0 e 14 anni. Il 1 gennaio del 2017, in contemporanea con la pubblicità progresso sui media, sono entrate in vigore delle novità legislative. In particolare sono state inasprite le sanzioni amministrative previste nell’articolo 172 del codice della strada. Rispettare la legge consente di non ricevere multe ma, soprattutto, di avere un seggiolino auto più sicuro per il bambino.
Seggiolino auto 2017: le nuove regole
Le sanzioni amministrative oscillano tra gli 80 e i 323 euro ma si potrebbe arrivare anche al ritiro della patente. Un caso applicabile se il conducente viene multato per questa “inadeguatezza” per almeno 2 volte nell’arco di due anni. Non importa se si tratta di un nonno che va a prendere il nipote dalla scuola o si sta accettando un passaggio da un’amica. Con il seggiolino auto regole rigide saranno applicate per tutti. La violazione dell’obbligo potrebbe costare uno stop della guida per un periodo che va dai 15 giorni ai 2 mesi. Le leggi al quale rimanda il codice della strada sono le normative ECE R44/04 e R129. In queste direttive sono indicati i parametri relativi al peso e all’altezza dell’utilizzatore.
I parametri da valutare per l’acquisto di un seggiolino auto
In sintesi bisogna ricordare che la legge prevede alcune condizioni dalle quali non si può prescindere.
- L’obbligo di usare un sistema di ritenuta adeguato al peso per tutti i bambini di età inferiore a 1,50 m.
- L’obbligo di usare un seggiolino auto dalla nascita del bambino e fino ai suoi 36 Kg. Dopo i 18 Kg il bambino può usare un adattatore munito di cuscino e bracciolo. Questo “rialzo” consentirebbe al piccolo passeggero di indossare con comodità la cintura di sicurezza.
- Il rialzo con schienale. Questa è una delle ulteriori novità entrate in vigore il 1 gennaio. L’intento è quello di rendere più agevole l’inserimento della cintura e avere un seggiolino auto sicuro contro urti o incidenti. Il seggiolino auto booster o “alzabimbo”, come vengono chiamati tutti i rialzi senza schienale, dovranno essere sostituiti con quelli omologati. Sarà possibile usare solo seggiolino auto bambini che sia di tipo omologato secondo le normative stabilite dall’Italia, dall’Europa e dalle Nazioni Unite.
- Libertà di scelta nell’istallazione. Ciascuno potrà scegliere la modalità preferita senza dover obbligatoriamente adattarsi al sistema di Isofix. Una regola valida nel caso in cui il bambino abbia un’altezza compresa tra i 100 e i 150 cm.
Marcella Sardo