Roma, 9 nov. – Centocinquantadue siti internet attraverso i quali era possibile vedere gratis in streaming partite di calcio e film che in realtà dovevano essere pagati sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza. Il provvedimento è stato firmato dal gip Alessandra Boffi ed è stato notificato al provider fornitori dei servizi.
Secondo l’avvocato Fulvio Sarzana, che assiste diversi operatori di rete, quello disposto dal giudice “è il sequestro più imponente della storia dell’internet italiano in considerazione del numero dei siti coinvolti. In precedenza il numero più alto di portali coinvolti in una singola operazione di sequestro era stato di 124 siti”.
(Saz/AdnKronos)