Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1329 del 324 marzo 2017, è stato categorico. L’uso di sostanze stupefacenti è vietato anche ai militari in ferma breve. Il collegio della sez. VI, infatti, ha esteso l’applicazione dell’articolo 957 del d. lgs. n. 66/2010, altresì, al personale militare il cui servizio non è permanente. Nello specifico, la norma in parola, disciplina il proscioglimento della ferma subordinandolo al verificarsi di casi specifici. Rientra in tali casi di proscioglimento anche l’esito positivo degli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool, per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonché per l’uso di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico.
Il caso
La fattispecie sottesa alla esaminanda sentenza, riguarda il proscioglimento dalla ferma prefissata di un milite risultato positivo agli accertamenti diagnostici relativi all’uso di sostanze stupefacenti. In primo grado, il ricorrente ha visto rigettarsi la domanda in quanto non provata. A nulla, infatti, è valsa la sua difesa che ha cercato di celare l’uso di sostanze ipnotiche all’uso di farmaci antinfiammatori. Tale strategia, inoltre, non è stata adeguatamente supportata da documentazione medica. Il milite offeso, quindi, visto l’esito nefasto in primo grado, ha impugnato la sentenza sperando in una manna dal cielo.
La giurisprudenza dominante
Il Consiglio di Stato, tuttavia, ha disposto un adempimento ulteriore. Il collegio della VI sezione, infatti, ha incaricato un verificatore di fare chiarezza sul caso. Il professionista delegato, all’ esito delle analisi ematologiche, non ha potuto far altro che conformarsi alle risultanze cliniche in possesso del ministero appellato.
I consiglieri del Consiglio di Stato, quindi, si sono accodati alla decisione presa in primo grado. Gli stessi, pertanto, sulla scorta di granitica giurisprudenza in merito, ha sancito il principio secondo cui “…l’accertamento anche di un singolo episodio di assunzione di sostanze stupefacenti non rende illegittimo il proscioglimento dalla ferma militare risultato positivo al test diagnostico”.
Giacomo Donnarumma