«Le preoccupazioni espresse sull’applicazione dell’estinzione del reato per condotta riparatoria, sia pure soltanto alle ipotesi meno gravi di stalking, secondo le interpretazioni degli uffici risultano non fondate». Lo afferma, in una nota, il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Per evitare comunque qualunque possibilità di equivoco interpretativo, specifica ancora il guardasigilli, «si deve agire riconsiderando la punibilità a querela prevista nella legge del 2009. E’ una modifica sulla quale il governo sta intervenendo. Ritengo essenziale il contrasto alla violenza sulle donne e ricordo che nel provvedimento antimafia che il Senato approverà martedì è prevista la applicabilità delle misure di prevenzione personale agli indiziati di stalking».