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STRAGE VIAREGGIO: 23 CONDANNE E 10 ASSOLUZIONI IN PRIMO GRADO

Dieci imputati per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 sono stati assolti in
primo grado dal Tribunale di Lucca. Sono stati invece condannati 23 imputati, accusati a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali.

Una condanna di 9 anni e 9 mesi di reclusione è stata inflitta a Rainer Kogelheide, amministratore delegato della Gatx Rail Germany, azienda tedesca proprietaria del carro che deragliò la notte del 29 giugno 2009, provocando l’esplosione del gpl che provocò 32 vittime. Peter Linowski, responsabile dei sistemi di manutenzione presso Gatx
Rail Germany, è staro condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione. Johannes Mansbarth, amministratore delegato di Gatx Rail Austria, Roman Mayer, responsabile della manutenzione di Gatx Rail Austria, e Uwe Koennecke, responsabile dell’officina Jugenthal Waggon di Hannover che revisionò il carro, sono stati condannati a 9 anni di reclusione.

Andreas Schroter, Helmut Brodel e Uwe Kriebel, responsabile a vario titolo dell’officina Jungenthal Waggon di Hannover, sono stati condannati a 8 anni di reclusione.

Gli altri condannati sono Giuseppe Pacchioni (7 anni), Daniele Gobbi Frattini (6 anni e 6 mesi), Paolo Pizzadini (6 anni e 6 mesi), Emilio Maestrini (6 anni e 6 mesi), Giulio Margarita (6 anni e 6 mesi). Sei anni di reclusione sono stati comminati a Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Salvatore Andronico, Enzo Marzilli, Francesco Favo, Alvaro
Fumi.

Sette anni sono stati inflitti a Mauro Moretti, nella veste di ex ad di Rfi, e Mario Castaldo, come direttore della Divisione Trenitalia Cargo, mentre sette anni e sei mesi sono stati inflitti a Michele Mario Elia, all’epoca ad di Rfi, e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia.

(Xio/AdnKronos)

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