TRAVAW: è questo il nome del nuovo progetto promosso dall’Unione Europa che potrà coinvolgere avvocati italiani con interesse ed esperienza nel settore internazionale.
Il nome del progetto è l’acronimo per “Training of Lawyers on the Law relating to Violence against Women“, nell’ambito del programma Daphne dell’Unione Europea e del suo forte impegno nella tutela delle donne e nella lotta contro la violenza sessuale e domestica a loro danno.
Travaw: l’obiettivo del progetto euopeo
Il progetto è stato promosso da European Lawyers Foundation, ovvero la Fondazione del Consiglio degli Ordini Forensi europei, al fine di formare 210 avvocati di 7 diversi Stati membri, quali Italia, Spagna, Grecia, Irlanda, Polonia, Irlanda del Nord, Inghilterra e Galles, per il supporto a donne vittime di violenza di genere, quali soprattutto la violenza domestica e familiare, etnica, religiosa e sessuale.
Le donne vittime di violenza potranno così, a livello europeo, rivolgersi ad avvocati esperti in materia per ottenere sostegno legale e reagire agli abusi subito. Il progetto mira quindi a rafforzare la tutela delle donne e a combattere la violenza attraverso la formazione di una categoria specializzata in materia.
Travaw: le modalità di formazione degli avvocati
La formazione offerta dal progetto TRAVAW è condotta alla luce del diritto europeo nonchè della normativa nazionale di riferimento di ciascuno Stato membro si articolerà in 7 seminari della durata di una giornata, dedicati ognuno a specifiche tematiche di violenza di genere.
I seminari avranno luogo in ciascuno dei 7 stati aderenti all’iniziativa e si svolgeranno tra marzo 2017 e maggio 2018. In particolare, il seminario italiano si terrà il 22 novembre 2017 presso la sede del Consiglio Nazionale Forense a Roma.
Travaw: le possibilità per gli avvocati italiani
Gli avvocati italiani che verranno formati nell’ambito del progetto Travaw saranno 30. Di tali 30 posti, tuttavia, 15 saranno riservati ad avvocati residenti a Roma o nel territorio limitrofo entro la soglia dei 100 km.
La partecipazione al progetto garantirà il conseguimento di 8 crediti formativi, a fronte di una spesa di iscrizione a carico dei partecipanti di€ 200,00, salvo il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno.
Per accedere al progetto Travaw, gli avvocati italiani devono possedere una serie di requisiti.
E’ necessaria l‘iscrizione all’albo degli avvocati; l’interesse per la materia da comprovarsi mediante attestati di partecipazione a corsi di alta formazione quali master o corsi di specializzazione, ovvero con autocertificazione circa l’esperienza professionale acquisita in materia, con elencazione dei casi trattati sullo specifico argomento, indicandone l’oggetto, numero di ruolo ed Autorità giudiziaria competente; una buona conoscenza della lingua inglese con autocertificazione di livello B2.
Inoltre, nella selezione saranno preferiti i candidati che ricoprono l’incarico di Consigliere dell’Ordine, componente della Scuola Forense ovvero svolgono attività di formatori forensi.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il termine del 30 settembre 2017, attraverso il format disponibile nel sito internet.
Martina Scarabotta