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Autovelox: multa nulla se manca il decreto del Prefetto

Le multe da autovelox nelle strade extraurbane sono nulle se nel verbale manca l’indicazione del decreto prefettizio.

Autovelox, multa nulla

Gli automobilisti saranno felici di sapere che le multe da autovelox possono essere contestate se incomplete. Così ha stabilito la Cassazione con una recente sentenza della sesta sezione civile, n. 26441 del 20 dicembre 2016.

Autovelox, multa nulla: il caso

Un automobilista di Arborea, in provincia di Oristano, ha impugnato il verbale con cui la Polizia municipale lo aveva sanzionato per eccesso di velocità rilevato a mezzo di autovelox lungo una strada provinciale. Il Giudice di Pace aveva dato ragione all’automobilista. Successivamente il Comune ha impugnato la decisione e il Tribunale di Oristano ha riformato la sentenza del Giudice di Pace in sfavore dell’automobilista. Il Tribunale ha motivato la decisione affermando che non integra violazione del diritto di difesa la mancata indicazione, nel verbale di contestazione, del decreto prefettizio di individuazione della strada su cui era stata rilevata l’infrazione.

Autovelox, multa nulla: i precedenti della Cassazione

La Corte di Cassazione ha, più volte, ribadito che il provvedimento del Prefetto di individuazione delle strade o dei tratti di strada nei quali è autorizzato l’uso di strumenti di rilevazione automatica della velocità, può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge, ai sensi del Codice della strada. L’art. 2 del CdS (d. lgs. 285 del 1992) stabilisce che le strade sono classificate nel modo seguente: Autostrade; Strade extraurbane principali; Strade extraurbane secondarie;  Strade urbane di scorrimento; Strade urbane di quartiere; Strade locali.

Autovelox, multa nulla: tipologie di contravvenzioni

Si distinguono tre tipologie di multe da autovelox.

Centro urbano: la multa è legittima se è presente la polizia nella postazione del dispositivo elettronico. In tale ipotesi l’automobilista deve essere fermato e la contravvenzione deve essergli contestata immediatamente, di modo che il trasgressore possa, eventualmente, giustificarsi con cause di forza maggiore (ad esempio un’emergenza).

Autostrade e strade extraurbane principali: l’autovelox può essere montato in modalità fissa e senza la presenza della polizia. L’automobilista non potrà contestare immediatamente la multa, ma solo dopo averla ricevuta a casa.

Strade urbane di scorrimento e strade extraurbane secondarie: si tratta, rispettivamente, di strade a due carreggiate situate nel centro urbano, o di strade a una carreggiata che rientrino tra le cosiddette Statali, Regionali o Provinciali. Anche in queste strade l’autovelox può essere montato in modalità fissa senza la presenza della polizia, ma in tale ipotesi l’apposizione deve essere autorizzata con decreto del Prefetto che indichi il chilometro nel quale l’autovelox verrà montato. Ciò per garantire che l’autovelox sia installato per esigenze di tutela della circolazione e non solo a scopo di cassa da parte del Comune.

Autovelox, multa nulla senza decreto prefettizio

Nel caso sottoposto alla Corte di Cassazione, la multa contestata riguardava l’eccesso di velocità su strada provinciale, quindi extraurbana secondaria. I giudici di legittimità hanno stabilito che, mancando gli estremi del decreto prefettizio nel verbale di contestazione, la multa è nulla perché pregiudica il diritto di difesa. Di conseguenza il ricorso dell’automobilista è stato accolto e il Comune condannato al pagamento delle spese del giudizio.

Attenzione automobilisti, non approfittatene. Andate piano per tutelare voi e gli altri, non solo per non prendere le multe.

Livia Carnevale

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