Non arretra la protesta dei giudici di pace contro la riforma della magistratura onoraria e in particolare la mancata stabilizzazione delle toghe in servizio.
Per tre settimane, dal 3 al 23 luglio torneranno a scioperare per l’ottava volta negli ultimi mesi. La protesta ha già determinato il differimento di oltre due milioni di processi
“E’ solo l’inizio di una lunga stagione di scioperi che si prolungherà fin quando il Governo non terrà fede al suo impegno di stabilizzare la categoria”, avverte l’Unione, annunciando anche che i giudici di pace comunicheranno ai capi degli uffici la loro indisponibilità per tutto il mese di agosto per i turni feriali.